Non è dato sapere quando questo accada, ma arriva un giorno in cui tutte quelle cose di cui non ti sei mai interessato diventano di tua responsabilità. Bollette, contratti, leggi: un mattino ti svegli e ti accorgi che sono cose che dovresti sapere ma che non conosci minimamente. Nella maggior parte dei casi nessuno te le ha mai insegnate e tu ti sei sempre guardato bene dal fare domande. Eppure non si sa perché, ma arriva un giorno in cui la società si aspetta che tu sia in grado di fare cose delle quali probabilmente non hai neppure mai sentito parlare. Inutile dire che è subito crisi
e nella tua testa la sigla di F.R.I.E.N.D.S. diventa colonna sonora di tutte le tue giornate:
“So no one told you life was gonna be this way
Your job’s a joke, your broke, your love life’s D.O.A.
It’s like you’re always stuck in second gear
When it hasn’t been your day, your week,
Your month, or even your year, but
I’ll be there for you”
Ma come affrontare questo spaventoso momento?
La prima regola è non avere paura di chiedere. Che ti possa sembrare assurdo o no, gli esperti in materia 20 anni fa erano ragazzi come te, che non sapevano assolutamente dove girarsi prima, e che pensavano che il 7 e 30 fosse niente meno che l’orario al quale puntare la sveglia per non arrivare tardi a lezione. Ma se proprio l’idea di chiedere a un adulto ti paralizza, ricorda che i tuoi coetanei probabilmente stanno vivendo la tua stessa identica situazione. Potete sempre mettere insieme i pezzi: in fondo i puzzle non li vendono mica interi!
Un’altra utilissima, ma non scontata, opzione è quella di informarti. Anche se al momento la faccenda non ti interessa, non importa. L’epoca in cui potevi non interessarti, purtroppo, è soffiata via con la tua diciottesima candelina o giù di lì.
Internet in questo senso rappresenta, come sempre una miniera d’oro. Online puoi trovare diversi siti in cui i professionisti stessi postano articoli in cui spiegano il loro mestiere dalla base. Anche YouTube in questo senso offre un panorama piuttosto vasto, in cui con pochi minuti di ascolto potrebbero aprirsi davanti a te mondi nuovi e fino ad allora inesplorati.
Ma a parte la teoria, a fare la differenza è spesso la pratica: offriti di accompagnare o aiutare amici e parenti in quelle commissioni così noiose. Renditi partecipe e osserva bene. Quel bagaglio visivo sarà presto la tua salvezza. E ricorda: facendo (e sbagliando!), si impara.
In ultimo, creati una tua personalissima rete di contatti di professionisti. Ma fallo quando non ne hai bisogno.
Il tuo quartiere di residenza è spesso il posto migliore dal quale partire: informati sui professionisti della tua zona e lanciati! Se invece sei poco temerario, ancora una volta l’online offre la soluzione migliore: Linkedin è il tuo locus amoenus dove con poche ricerche puoi selezionare i profili che ti ispirano più fiducia. Sii curioso, poni domande e instaura relazioni. Questo può aiutarti nel momento in cui avrai un dubbio o semplicemente ti sentirai incerto di fronte a un passo da fare. Le scuse che puoi utilizzare? Infinite! Un’intervista per una ricerca all’Università, un dubbio su un progetto che stai portando avanti, una più o meno veritiera vocazione per la professione in questione. Insomma, i motivi per approcciarsi sono davvero infiniti e se saprai giocare bene le tue carte, ne uscirai vincente. Come si dice? Prevenire è meglio che curare!
Ovviamente tutto questo non ti darà il lascia passare per una vita da adulto senza intoppi. Metti in preventivo che pasticci ne combinerai parecchi, ma cerca di viverli con il sorriso e senza essere troppo severo con te stesso. Ricorda che “nessuno è nato imparato” e ciò che sbagli oggi è esattamente ciò di cui sarai più sicuro domani. L’esperienza non è nostra nemica, ma semplicemente la nostra bellissima (e divertentissima!) storia.