Sono passati 25 anni, ormai quasi 26, da quando è andata in onda negli Stati Uniti la prima puntata di F.R.I.E.N.D.S., lo show che ha incollato agli schermi decine di generazioni e che ancora oggi gode di un successo così grande da essere quasi inspiegabile. Joey, Chandler, Monica, Ross, Rachel e Phoebe vestono forse abiti non più di moda ma hanno avuto la straordinaria capacità di entrare nelle case di milioni di persone, diventando parte integrante della nostra quotidianità. In questo articolo cercheremo di capire meglio quali sono i punti di forza di questa serie, in grado di renderla invulnerabile al trascorrere del tempo.
La prima domanda che voglio porti è questa: riesci ad avere un personaggio preferito? Di solito la risposta della maggior parte delle persone è “NO”, oppure “mmh.. X.. ma anche…Y… e pensandoci bene…”. Qui, secondo me, risiede uno dei capi saldi del successo di F.R.I.E.N.D.S.: è realistico e ripercorre esattamente nel bene e nel male quelle che sono le tappe ricorrenti nel corso del decennio che ci accompagna verso l’età adulta. Ogni personaggio incarna un aspetto della tipica personalità del mid-twenty e questa è la ragione per la quale non riusciamo ad avere un personaggio preferito o uno che detestiamo: ognuno di loro rappresenta un aspetto di noi. Monica l’insicurezza, Chandler l’ironia per esorcizzare il disagio, Joey l’immaturità, Phoebe la voglia di cambiare il mondo, Rachel l’impulsivo coraggio e Ross la paura del cambiamento. Ognuno di loro rappresenta uno solo di questi sentimenti portandolo all’esasperazione e provocando la comicità, che rende F.R.I.E.N.D.S. irresistibile.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la sua genuinità. I personaggi sono spontanei e sinceri e mai perfetti o abbelliti. Le vulnerabilità di ognuno di loro sono messe allo scoperto con grande delicatezza e facendole emergere con il sorriso e mai con pesantezza, nonostante i temi trattati molto spesso siano molto profondi. Pensiamo per esempio all’infanzia difficile di Phoebe, piuttosto che l’infertilità di Monica e Chandler e molti altri ancora. La realtà non è mai nascosta e neppure abbellita ma semplicemente raccontata con leggerezza, che non è da confondersi con superficialità. Il tutto nel quadro di una narrazione verosimilmente quotidiana.
L’ osservare i personaggi passare attraverso tutte queste difficoltà nel corso delle 10 stagioni ci da la possibilità di vederli crescere ed evolvere nel tempo. Quella stessa crescita che a noi arriva sotto forma di messaggio di speranza, che non ci fa sentire mai soli. Ecco perché una volta che hai conosciuto F.R.I.E.N.D.S., continuerai a guardarlo, soprattutto in quei giorni in cui l’umore non è dei migliori.
Nonostante questo però, F.R.I.E.N.D.S. è stato più volte sotto accusa e imputato come razzista e omofobo. Accuse mosse soprattutto a causa del fatto che all’interno della serie non ci siano protagonisti di altre etnie e perché sono frequenti le battute sull’orientamento sessuale.
Tutte queste sono realtà oggettive e gli stessi creatori hanno recentemente dichiarato in un’intervista rilasciata per ComingSoon, che probabilmente, F.R.I.E.N.D.S. girato oggi avrebbe assunto connotati un po’ diversi. Infatti, se per le vicende vissute dai personaggi possiamo considerare F.R.I.E.N.D.S. una serie senza tempo, non è possibile non considerare il contesto storico in cui è nata. 25 anni fa, per quanto si stesse lavorando già attivamente per superare molti retaggi culturali, eravamo ben lontani dalla realtà che viviamo oggi e per quanto possa sembrare assurdo, F.R.I.E.N.D.S. è stato progressista in questo senso. La multiculturalità così come i diversi orientamenti sessuali sono temi trattati nella serie e mai demonizzati dai personaggi. Questa è la ragione per la quale le critiche mosse a questo show non ne hanno mai intaccato l’immagine.
Insomma, ora non rimane che augurarci di maturare come F.R.I.E.N.D.S. (e Jennifer Aniston, che in questo senso ben lo rappresenta), che pure con il passare degli anni, non perde mai il suo fascino.