Ha fatto notizia il fatto che in Islanda, durante il lockdown, la Guardia Forestale abbia invitato la popolazione ad abbracciare gli alberi per almeno 5 minuti al giorno. Questo avrebbe dovuto aiutare le persone ad avvertire meno la solitudine e la mancanza di contatto fisico, oltre che a regolare i livelli di stress, durante il periodo di isolamento. Ma l’Islanda non è l’unico paese in cui i benefici degli alberi sono riconosciuti dalla popolazione. Infatti, in Giappone viene praticata la Silvoterapia, ovvero la passeggiata nella foresta per stimolare il sistema immunitario e assorbire la saggezza degli alberi costudita nei boschi.
Ma quali sono i reali benefici del contatto con gli alberi?
Gli aspetti benefici degli alberi sono molteplici: aiutano la concentrazione, alleviano i dolori, tra i quali anche l’emicrania e hanno un’ influenza positiva sulla cura della depressione. Ovviamente trattandosi di una patologia molto seria e complessa, in casi comprovati di depressione, la cura della natura non può che essere un ulteriore beneficio alle cure tradizionali come la psicoterapia.
Invece, in casi meno gravi, come episodi di umore basso, stanchezza e/o debolezza, il consiglio è quello di stare nella parte sud dell’albero, appoggiarci prima la fronte e poi abbracciarlo. Nel caso di sovreccitamento, nervosismo o infiammazioni il consiglio è quello di stare, invece, dalla parte nord dell’albero, appoggiando prima la schiena e poi i palmi delle mani intorno al suo tronco. Se invece tutto ciò che si desidera è un contatto, un semplice scambio di energia, si può abbracciare l’albero da qualsiasi lato. Sono anche in molti quelli che hanno trovato all’ombra di un albero il posto ideale per meditare. Esistono infatti diverse meditazioni pensate a posta per essere fatte all’aperto e i risultati sembrano essere molto soddisfacenti.
Le ragioni di questi benefici apportati dagli alberi all’uomo sono riassunti molto bene nell’idea di Matthew Silverstone, autore di Blinded by Science, che ci spiega come abbracciando gli alberi, ritorniamo alla nostra natura primordiale e dalle vibrazioni di essa veniamo curati. Un po’ come succede tra noi umani: quando ci sentiamo un po’ giù di morale o demotivati, abbracciare le persone che amiamo può darci una forte carica energetica, così, anche gli altri esseri viventi. E questa è la ragiona per la quale la Guardia Forestale Islandese ha trovato negli alberi un sostituto dell’uomo durante il lockdown.
Come iniziare a giovare dei benefici degli alberi?
Se fino a questo momento non avevi mai considerato i benefici che la natura può avere sulla tua salute fisica e mentale, puoi iniziare, partendo da semplici gesti, capaci di cambiare in meglio la tua quotidianità.
Innanzitutto arreda i luoghi in cui trascorri più tempo con delle piantine. Sceglile in base al tuo gusto ma anche sulla base dei benefici da esse apportate. Inoltre se lo possiedi, un’ottima idea può essere quella di curare il tuo giardino o il tuo orticello. E se ne hai la possibilità, pianta da te il tuo albero e abbine cura, così come ne hai di te stesso e delle persone che ami. La relazione che instaurerete sarà autentica e preziosa.
Valorizza inoltre di più il tuo tempo libero: passeggia e rilassati in mezzo alla natura e preferisci percorsi più verdi ogni volta che devi recarti in un posto. Ritagliati dei momenti per te, ma anche per incontrare le persone che ami. A volte un picnic sul prato è molto più rigenerante di una cena fuori al ristorante.
Insomma, sembrerebbe proprio che con uno stile di vita più naturale, a contatto con noi stessi e la natura, possiamo ridurre di parecchio l’utilizzo di medicinali. In fondo se “una mela al giorno toglie il medico di torno”, immagina cosa può fare un melo!